Facility management

Con i servizi di Facility Management, MOBYDICK si propone come unico referente a supporto dell’attività principale dei nostri clienti.I servizi di MOBYDICK sono rivolti a persone, a immobili ed imprese.MOBYDICK è anche una Agenzia di Affari (ex art. 115 T.U.L.P.S.).Questo ci permette, attraverso la nostra rete, di agire come intermediari e costituirci come unico punto di riferimento per i clienti, rispetto ad ogni tipologia di servizio in materia di sicurezza, dalla vigilanza armata ai portavalori.


MOBYDICK, anche attraverso la collaborazione con partner solidi e specializzati, è in grado di fornire servizi personalizzati per ogni tipo di cliente.

  • Reception e Cortesia
  • Portierato
  • Vigilanza diurna /notturna
  • Gestione allarmi
  • Controllo accessi
  • Servizi antitaccheggio
  • Trasporto valori
  • Piantonamento
  • Guardiafuoco
  • Servizio ormeggiatori


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Sistemi di Gestione - Gruppo Sgro

Sistemi di gestione

Da sempre siamo al fianco dei nostri Clienti aiutandoli nel percorso di adozione dei più importanti Sistemi di Gestione aziendali.Si tratta delle ISO 9001, ISO 14001, ISO 45001 (ex BS 18001), ISO 22000 e molte altre norme internazionali che riguardano altre famiglie di Sistemi di Gestione e che spesso le Società decidono di implementare all'interno delle loro Aziende e siti produttivi.


Non sono norme di tipo cogente e obbligatorio, ma standard internazionali alle quali le Società aderiscono volontariamente, per dimostrare la loro capacità e la loro volontà di miglioramento continuo, in un mercato sempre più competitivo e di selezione, dove sempre più occorre puntare sulla Qualità e sull'Eccellenza.

Un Sistema di Gestione aziendale consente un approccio secondo i diversi processi organizzativi interni dell'Azienda e non per singole attività e, al termine del percorso, l'Azienda è pronta per essere CERTIFICATA da un Organismo terzo indipendente, vedendo riconosciuto il proprio impegno e un modo di gestire i processi allineato e conforme a standard e norme riconosciute a livello internazionale: un Sistema di Gestione per la Qualità secondo ISO 9001 è riconosciuto in Italia come in qualsiasi altro Paese del mondo!


I Sistemi di Gestione aziendale trovano applicazione per qualsiasi settore di attività, da quello produttivo e manifatturiero a quello dei servizi e della consulenza, da quello privato a quello pubblico, per aziende di piccole dimensioni come per le grandi Imprese.

Le Aziende e PMI ottengono molti benefici dall’adozione di un sistema di gestione aziendale:

  • si migliora l'organizzazione interna,
  • si riducono i costi dell'inefficienza e derivanti dalle non conformità,
  • si ha maggiore garanzia del rispetto dei requisiti del Cliente e dei requisiti di legge,
  • si raggiunge una maggiore consapevolezza e condivisione degli obiettivi aziendali da parte del Personale,
  • l'immagine aziendale viene migliorata perché assume maggiore credibilità verso le Parti interessate, gli Istituti di Credito, il Mercato, la Collettività, gli Organi di Governo e di controllo.

La storia e l'esperienza di tutti questi anni ci dimostrano che le Aziende traggono molti vantaggi adottando i Sistemi di Gestione e facendoli Certificare.
Il Sistema di Gestione per la Qualità ISO 9001 assicura la capacità di una società produttrice di beni o fornitrice di servizi di strutturare i propri processi e di gestire le proprie risorse in conformità ai requisiti stabiliti dal Cliente e dai riferimenti normativi e di legge, assicura la volontà e l'impegno dell'azienda a migliorare i propri processi commerciale, produttivo, di progettazione, ecc. e di soddisfare le esigenze e le attese del Cliente.

Il Sistema di Gestione Ambientale ISO 14001 assicura il rispetto della normativa ambientale e il raggiungimento di obiettivi di riduzione dell'inquinamento, di minore impatto sull'ambiente, attraverso un consumo consapevole e monitorato delle risorse ambientali ed energetiche necessarie all'attività aziendale, che consente all'Azienda una riduzione dei costi sia diretti sia indiretti, senza considerare la possibilità di accedere a finanziamenti, minori fideiussioni, ecc.
Il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza sul Lavoro ISO 45001 assicura il rispetto della normativa sui luoghi di lavoro, tutela maggiormente il lavoratore e rende tutta l'organizzazione aziendale maggiormente consapevole, coinvolta e partecipativa nel processo di riduzione dei rischi, degli infortuni e delle malattie professionali, in un percorso di miglioramento continuo che viene riconosciuto, apprezzato e premiato (per esempio con la riduzione dei premi assicurativi INAIL, con l'accesso a finanziamenti, ecc.)


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MOG 231 - Gruppo Sgro

MOG 231

Siamo specializzati nell’adeguamento degli Enti giuridici a quanto richiesto dalla normativa in tema di responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, Decreto Legislativo n. 231/01, attraverso un Piano di attività per l’assistenza e la redazione del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo.
Avvalendoci anche della collaborazione di professionisti qualificati nelle materie giuridiche e nelle materie di gestione aziendale con importanti esperienze in OdV, siamo in grado di svolgere la funzione di Organismo di Vigilanza.


Con l’adozione di un Modello Organizzativo 231 piccole realtà e grandi imprese, possono tutelare se stessi ed il proprio Management prevenendo eventuali comportamenti criminosi tenuti all’interno dell’organizzazione.

Cenni Normativi:

  • Il Decreto 8 giugno 2001, n. 231 (nel seguito anche “il Decreto”), ha introdotto nel nostro ordinamento un nuovo profilo di responsabilità amministrativa a carico degli Enti.

  • La responsabilità d’impresa deriva dal fatto che l’autore materiale del reato sia un soggetto apicale (munito cioè di funzioni di rappresentanza, amministrazione o direzione) oppure un soggetto sottoposto alla direzione e vigilanza del medesimo.

  • La Società è ritenuta responsabile a causa del vantaggio che ottiene, o dall’interesse che consegue, per effetto del verificarsi di uno dei reati richiamati espressamente dal decreto.

  • A norma del D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231, le società sono passibili di responsabilità amministrativa per i reati commessi da:
    • persone che rivestono funzioni di rappresentanza, amministrazione o direzione dell’ente o da chi esercita, anche di fatto, funzioni di direzione e controllo;
    • persone sottoposte alla direzione o alla vigilanza di uno dei soggetti di cui al punto precedente.

  • La responsabilità dell’Ente si aggiunge a quella delle persone fisiche che li rappresentano e che materialmente hanno realizzato l’illecito.


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Prevenzione Incendi

La Prevenzione Incendi è una funzione di interesse pubblico che, seguendo criteri di carattere nazionale, vuole conseguire determinati obiettivi di sicurezza della vita umana e incolumità delle persone (Rischio Vita), tutela dei beni (Rischio Beni) e salvaguardia dell’ambiente (Rischio Ambiente).La Prevenzione Incendi si pone l’obiettivo di ridurre al minimo il rischio di incendio e prevedere quelle misure di prevenzione e protezione che, in caso di incendio, limitino il più possibile i danni alle persone, alle cose e all’ambiente.



Con l’entrata in vigore del DPR 151 del 2011 l’iter burocratico viene snellito. Le attività soggette a certificato prevenzione incendi vengono classificate in tre categorie e passano da 97 a 80. Quelle in classe A non richiedono l’approvazione del progetto mentre quelle di Categorie B e C rimangono soggette a verifiche (a campione per le attività in categoria B). Infine l’inizio attività ora è contestuale alla presentazione della SCIA e non occorre più attendere il rilascio del CPI da parte dei Vigili del Fuoco.

Il Gruppo SGRO è in grado di rispondere ad ogni aspetto della prevenzione incendi e in particolare:

  • Progettazione
  • Relazioni tecniche e Asseverazioni
  • Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA)
  • Rinnovo conformità antincendio

La Prevenzione Incendi è una funzione di preminente interesse pubblico volta a conseguire, attraverso l’applicazione di criteri uniformi di carattere nazionale, gli obiettivi di sicurezza della vita umana, di incolumità delle persone (Rischio Vita) e di tutela dei beni (Rischio Beni) e dell’ambiente (Rischio Ambiente).
L’obiettivo principale della Prevenzione Incendi è dunque quello di evitare l’insorgenza di un incendio o di limitarne le conseguenze attraverso l’implementazione di una serie di misure antincendio, di accorgimenti e di modalità d’azione.

L’entrata in vigore del DPR 1° Agosto 2011, n. 151 (Nuovo Regolamento di Prevenzione Incendi) ha consentito la semplificazione dell’iter amministrativo ed ha reso più efficace l’azione di controllo dei Comandi dei VVF, concentrando le verifiche esclusivamente sulle attività con rischio più elevato.
E’ stato individuato un nuovo elenco di attività soggette al controllo di Prevenzione Incendi, comprendente 80 attività suddivise in 3 categorie (A,B,C) in base al livello di complessità.
L’avvio dell’attività è ora contestuale alla presentazione della SCIA antincendio.


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Medicina del Lavoro

SIME è una struttura sanitaria (autorizzazione L.R. n. 51 del 05.08.2009 - N. 337 DEL 08.10.2015) che opera nell’ambito della Medicina del Lavoro, in un contesto normativo sempre in evoluzione, che coinvolge diverse figure professionali, quali il Medico Competente, il Datore di Lavoro e il Servizio di Prevenzione e Protezione dell’impresa.


La nostra società nasce nel 2008 da un gruppo di professionisti, con un’esperienza di oltre 25 anni nell’ambito della Salute e Sicurezza dei Luoghi Lavoro.La segreteria organizzativa si dedica alla gestione di tutte le incombenze di carattere burocratico e amministrativo che la disciplina in materia comporta, sollevando da tale impegno la vostra società, che è così libera di  concentrarsi sulla propria attività.Riteniamo che il capitale umano sia la vera risorsa di ciascuna impresa: affiancare le aziende è la nostra mission, per accompagnarle nel garantire la tutela della salute dei propri lavoratori.


Attraverso la collaborazione con i propri medici specializzati in Medicina del Lavoro, siamo in grado di assumere l’incarico e svolgere i compiti di Medico Competente, anche redigendo e mantenendo aggiornate la modulistica e la documentazione richieste:

  • nomina del medico competente
  • protocollo sanitario
  • relazioni di sopralluogo
  • comunicazione degli accertamenti anonimi collettivi della sorveglianza sanitaria
  • giudizi e certificati di idoneità
  • verbali delle riunioni periodiche
  • cartelle sanitarie e di rischio (incluse l’archiviazione e la riconsegna finale in caso di cessazione dell’attività lavorativa)

e di svolgere la Sorveglianza Sanitaria attraverso:

  • visite mediche preventive, periodiche e di fine rapporto
  • audiometrie
  • spirometrie
  • analisi cliniche ed esami di laboratorio (ematici, urine, ecc.)
  • Rx torace
  • vaccinazione antitetanica
  • visite specialistiche
  • accertamenti specifici ed ogni altro adempimento sanitario conseguente alla valutazione dei rischi per tutte le specifiche mansioni lavorative

La nostra segreteria organizzativa, invece, assumerà la gestione di tutte le incombenze di carattere burocratico e amministrativo, sollevando la vostra società dall’occuparsene. La calendarizzazione, l’organizzazione e la prenotazione delle visite e degli esami, la spedizione dei referti e la tenuta delle cartelle sanitarie presso il nostro archivio, sono inclusi tra i servizi che offriamo.

Inoltre l’estrema flessibilità della nostra struttura e la profonda conoscenza del tessuto artigianale ed industriale, ci permettono di garantirvi un servizio che comporta il minimo dispendio di tempo per il lavoratore e per l’organizzazione.


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Perizie - Gruppo Sgro

Perizie

Attraverso un nostro team interno svolgiamo la funzione di Consulente Tecnico di Parte (CTP) in numerosi procedimenti penali relativi a reati in materia di salute e sicurezza sul lavoro, in collaborazione con i principali studi legali nazionali.


In tale ambito, il nostro ruolo è quello di analizzare la dinamica eziologica di eventi di lesioni personali colpose (art. 590 c.p.), di omicidio colposo (art.589 c.p.) e di altre fattispecie criminose, al fine di ricostruire il contributo causale apportato dall’imputato e/o da altri soggetti alla verificazione dell’infortunio.


Tale attività non si limita però alla mera ricostruzione tecnico-scientifica dell’avvenuto, ma coincide in un’attenta valutazione critica di tutta l’architettura della sicurezza di una determinata organizzazione o contesto lavorativo, dalla redazione delle DVR fino alla scelta e manutenzione dei macchinari da utilizzare, rispetto all’imputazione formulata dal Pubblico Ministero.

Tale compito, complesso e di fondamentale importanza all’interno del processo penale, si sostanzia in una relazione depositata agli atti del procedimento ed esposta da parte nostra in sede di udienza al Giudice.


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Formazione

Attraverso UPSKILL, società del Gruppo Sgro, offriamo un interlocutore di sicuro affidamento negli ambiti di formazione superiore, continua e dell’obbligo formativo, creando percorsi formativi ad hoc, definendo nei minimi dettagli insieme alle aziende clienti, i contenuti didattici, le modalità di erogazione della formazione e verificandone l’efficacia ed il gradimento.


UPSKILL srl è un’agenzia formativa accreditata dalla Regione Toscana cod. OF 0181, specializzata in attività formative riguardanti la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.Upskill si avvale di un team di professionisti con esperienza pluriennale nella formazione e consulenza per le imprese, ed eroga corsi che soddisfano esattamente le esigenze formative del mercato del lavoro di aziende e professionisti.Offriamo la possibilità di seguire i corsi in aula, in azienda e in modalità FAD. Per un elenco completo dei corsi disponibili, potete contattarci così da potervi offrire la soluzione migliore nel rispetto delle normative vigenti.UPSKILL offre possibilità di accedere gratuitamente alla formazione con utilizzo di diversi canali di finanziamento, tra i principali il Fondo Sociale Europeo e i Fondi Interprofessionali. Accompagniamo le aziende e i singoli soggetti in tutte le fasi di progetto, dalla ideazione alla presentazione, all’erogazione e alla rendicontazione.La nostra agenzia formativa collabora con aziende e opera in modo continuativo in rete con vari centri servizi, poli tecnologici ed altre agenzie formative, garantendo operatività in tutta Italia, con particolare riferimento alle Regioni Toscana, Liguria e Sardegna.



  • CORSO FORMAZIONE GENERALE “SALUTE E SICUREZZA” E SPECIFICA LAVORATORI 81/08
  • CORSO FORMAZIONE SPECIFICA DEI LAVORATORI RISCHIO BASSO, MEDIO E ALTO
  • CORSO DI FORMAZIONE PER ADDETTI ANTINCENDIO
  • PRIMO SOCCORSO
  • LAVORI IN QUOTA
  • ADDETTO EVACUAZIONE
  • MULETTI E PIATTAFORME AEREE
  • RSPP
  • RLS


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Navi e Porti

D.LGS. 272/99


Il Decreto legislativo n° 272 del 27 luglio 1999 è un adeguamento normativo sulla sicurezza e salute dei lavoratori nell’espletamento di operazioni portuali, nonché alle operazioni di manutenzione, riparazione e trasformazione delle navi in ambito portuale. Questo decreto si applica a tutte le lavorazioni per il settore delle operazioni e servizi portuali (tutte le operazioni di carico, scarico, trasbordo, deposito, movimento di merce e servizi complementari e accessori) e il settore delle lavorazioni di manutenzione, riparazione e trasformazione della navi in ambito portuale (realtà con banchine e bacini), oppure imbarcazioni che effettuano prove a mare.
Il d.lgs. n. 272/1999 pone in capo al titolare dell’impresa capocommessa l’obbligo di elaborare uno specifico “documento di sicurezza” e prevede puntuali “disposizioni inerenti le operazioni e i servizi portuali”. Le autorità competenti per il controllo del rispetto della normativa sono: Capitaneria di Porto e le ASL.
L’impresa capocommessa deve nominare il Responsabile tecnico dei lavori/servizi, inoltre  qualora si effettuino lavori a caldo, sabbiature e/o verniciature, dovranno essere richieste le specifiche autorizzazioni alla Capitaneria di Porto.

D.LGS. 271/99


Il D. Lgs 271/99 (che regolamenta la sicurezza dei lavoratori marittimi a bordo nelle navi) ha lo scopo di adeguare la normativa sulla sicurezza e salute dei lavoratori su tutte le navi o unità di cui all’art.2 dello stesso decreto, e si applica ai lavoratori imbarcati a bordo di tutte le navi o unità mercantili, nuove od esistenti, adibite alla navigazione marittima.
Per nave ai fini dell’applicazione del decreto si considera qualsiasi costruzione adibita per fini commerciali, al trasporto marittimo di merci o passeggeri. Per quanto attiene le unità da diporto è utilizzata a fini commerciali quando:
(si può mettere un puntino elenco numerato?) - è oggetto di contratti di locazione o di noleggio;
- è utilizzata per l’insegnamento professionale della navigazione da diporto;
- è utilizzata da centri di immersione e di addestramento subacqueo come unità di appoggio per i praticanti immersioni subacquee a scopo sportivo o ricreativo.
A bordo della nave deve essere presente un “Manuale di gestione per la sicurezza dell’ambiente di lavoro a bordo” dove sono riportati gli strumenti e le procedure utilizzate dall’armatore per adeguarsi alle disposizioni previste dal decreto 271/99 e dalle norme internazionali. Esso può costituire parte integrante del “Safety Management Manual” redatto ai sensi di quanto previsto dal codice internazionale di gestione per la sicurezza delle navi (ISM Code) di cui alla Convenzione Solas.
Si ricorda che l’armatore, tramite il servizio di prevenzione e protezione, deve convocare, almeno una volta l’anno, una riunione periodica di prevenzione e protezione alla quale partecipano il comandante della nave, il responsabile della sicurezza dell’ambiente di lavoro ed il rappresentante alla sicurezza dell’ambiente di lavoro, al fine di esaminare:
- le misure di igiene e sicurezza previste a bordo;
- l’idoneità dei mezzi di protezione individuali previsti a bordo;
- i programmi di informazione e formazione dei lavoratori marittimi;
- eventuali variazioni, rispetto alle normali condizioni di esercizio dell’unità, delle situazioni di esposizione del lavoratore a fattori di rischio.
La documentazione, redatta da personale tecnico appartenente alla gente di mare (ingegnere navale o costruttore navale), deve essere spedita tramite la capitaneria di porto al Ministero per l’approvazione.


Autocontrollo e sistema HACCP non sono termini sinonimi. Il concetto di autocontrollo ha una valenza più ampia che discende dalla responsabilizzazione dell’Operatore del settore alimentare (OSA) in materia di igiene e sicurezza degli alimenti e corrisponde all’obbligo di tenuta sotto controllo delle proprie produzioni. L’autocontrollo è obbligatorio per tutti gli operatori che a qualunque livello siano coinvolti nella filiera della produzione alimentare.

L’HACCP è un sistema che consente di applicare l’autocontrollo in maniera razionale e organizzata ed  è quindi uno strumento teso ad aiutare gli OSA a conseguire un livello più elevato di sicurezza alimentare.
I principi su cui si basa l’elaborazione di un piano HACCP sono 7:
1. Identificare ogni pericolo da prevenire, eliminare o ridurre
2. Identificare i punti critici di controllo (CCP – Critical Control Points) nelle fasi in cui è possibile prevenire, eliminare o ridurre un rischio
3. Stabilire, per questi punti critici di controllo, i limiti critici che differenziano l’accettabilità dalla inaccettabilità
4. Stabilire e applicare procedure di sorveglianza efficaci nei punti critici di controllo
5. Stabilire azioni correttive se un punto critico non risulta sotto controllo (superamento dei limiti critici stabiliti)
6. Stabilire le procedure da applicare regolarmente per verificare l’effettivo funzionamento delle misure adottate
7. Predisporre documenti e registrazioni adeguati alla natura e alle dimensioni dell’impresa alimentare.

Considerando una nave, dove è prevista la preparazione e la somministrazione di alimenti agli ospiti (vedi ad esempio charter), il responsabile del piano di autocontrollo deve predisporre e attuare il piano di autocontrollo, con l’ attiva partecipazione della dirigenza e del personale avvalendosi, se del caso, di un supporto tecnico-scientifico esterno.
Il piano deve essere applicabile e applicato, finalizzato a prevenire le cause di insorgenza di non conformità prima che si verifichino e deve prevedere le opportune azioni correttive per minimizzare i rischi quando, nonostante l’applicazione delle misure preventive, si verifichi una non-conformità. L’obiettivo principale è istituire un sistema documentato con cui l’impresa sia in grado di dimostrare di aver operato in modo da minimizzare il rischio.

La denuncia Inizio Attività semplificata (DIA) serve per la registrazione delle attività di produzione alimenti (cucine con somministrazione alimenti agli ospiti, in attività di charter), nel settore delle imbarcazioni ai sensi del Regolamento CE n. 852/04. La notifica, si applica all’ attività della cucina comprendente una qualsiasi delle seguenti fasi di: produzione, trasformazione, manipolazione, distribuzione alimenti.
La pratica deve essere Notificata, ai fini della registrazione, all’USMAF competente per Territorio.

Ogni nave di stazza lorda pari o superiore a 100 tonnellate, e tutte le navi autorizzate a trasportare 15 o più passeggeri, e le piattaforme fisse o galleggianti devono essere provviste di un Piano di gestione e per lo smaltimento dei rifiuti.
Inoltre ogni nave di stazza lorda pari o superiore a 400 tonnellate, e tutte le navi autorizzate a trasportare 15 o più persone che effettuano viaggi in porti o terminal offshore, e le piattaforme fisse o galleggianti devono essere provviste di un Libro di registrazione dei rifiuti; ogni nave di 12 metri o più di lunghezza fuori tutto, e le piattaforme fisse o galleggianti, devono recare cartelli che informano l’equipaggio e i passeggeri sulle modalità di smaltimento dei rifiuti della nave.
Secondo i requisiti di cui all’annesso V, il Garbage Management Plan (Piano di gestione e di smaltimento dei rifiuti) deve essere scritto nella lingua parlata dall’equipaggio e, per le navi che effettuano viaggi internazionali, anche in inglese.
Il Piano di gestione e di smaltimento dei rifiuti deve contenere un elenco dei macchinari, delle attrezzature e degli impianti impiegati per la movimentazione e per il trattamento dei rifiuti prodotti a bordo della nave, nonché estratti e/o riferimenti alle istruzioni di gestione predisposte.

Il Risk Assessment o JH143 è un particolare tipo di accertamento che a volte gli assicuratori richiedono, volto ad individuare il livello di rischio nel corso della costruzione, trasformazione o riparazione navale, sia per progetti specifici che per una analisi generale delle caratteristiche del cantiere.
In generale, seppure non rigidamente codificato, gli aspetti che sono valutati riguardano:
· Rischi geografici e ambientali
· Condizioni generali del sito
· Processi e procedure di produzione
· Controllo qualità
· Manutenzione generale
· Gestione dei fornitori ed appaltatori
· Gestione dei permessi di lavoro
· Piani di gestione delle emergenze
· Capacità antincendio
· Equipaggiamenti del cantiere
· Controllo atmosferico e dei gas industriali
· Varo e prove generali
· Sicurezza del sito
· Eventi precedenti

Per tutti gli aspetti sopra elencati viene fatta una specifica valutazione.


Alcuni nostri clienti in questo ambito



Edilizia

All’interno del Gruppo SGRO è operativa una divisione di ingegneri formati e abilitati a ricoprire tutti i ruoli di responsabilità, che per conto della Committenza concorrono alla sicurezza in un cantiere edile.Una presenza costante in cantiere, sopralluoghi mirati e competenze trentennali, permetteranno alla Committenza di poter rispondere a quanto richiesto dal Tit.IV del D.Lgs 81/08 e s.m.i.



I nostri servizi:

  • Notifica preliminare, destinata ad ASL ed Amministrazione concedente competenti
  • Incarico di Coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione e in fase di esecuzione
  • Incarico di Responsabile dei lavori
  • Incarico di Direzione dei lavori
  • Predisposizione del PSC (Piano di Sicurezza e Coordinamento),
  • Predisposizione dell’elaborato dal Coordinatore per la Sicurezza;
  • Predisposizione del fascicolo tecnico e del libretto di manutenzione
  • Predisposizione del Piano operativo di sicurezza (POS)
  • Verifica della Idoneità tecnico - professionale delle imprese operanti in cantiere
  • Sopralluoghi in cantiere per la verifica dell’attuazione delle misure di sicurezza da parte delle imprese
  • Sopralluoghi in cantiere per verifica delle corrette applicazioni delle procedure di lavoro
  • Richiesta in deroga ai limiti acustici per le attività temporanee di cantiere.


Alcuni nostri clienti in questo ambito



Ambiente

La tutela delle risorse naturali ed il rispetto dell’Ambiente, da anni ormai fortemente collegate con il concetto di sviluppo economico, rappresentano tematiche attuali e di primaria importanza.


Tutte le imprese, nello svolgimento delle proprie attività, devono porsi l’obiettivo di preservare l’ecosistema, mettendo in atto processi produttivi caratterizzati da impatti ambientali sostenibili e conformi alle normative vigenti in materia di tutela Ambientale.

Il Testo Unico Ambientale, D.Lgs. 3 aprile 2006 n.152, fa da cardine a tutta la normativa di settore, la cui applicazione richiede notevole esperienza, nonché aggiornamenti continui.


Specialista nel settore, il team di tecnici di GRUPPO SGRO offre alle aziende clienti servizi di consulenza ed assistenza tecnico/amministrativa, volti al rispetto e alla tutela dell’Ambiente, nella cui vasta gamma rientrano:

L’Autorizzazione Unica Ambientale (A.U.A.) è stata prevista dal legislatore quale risposta alla richiesta delle imprese di semplificare i procedimenti afferenti ad una molteplicità di autorizzazioni e comunicazioni previste dalle leggi in materia ambientale, mantenendo un elevato livello di tutela dell’ambiente.
La maggior parte delle piccole–medie imprese presenti sul territorio italiano, le cui attività sono sottoposte a specifici adempimenti amministrativi ambientali, oggi devono fare richiesta al SUAP del proprio Comune dell’Autorizzazione Unica Ambientale che, da qualche anno, sostituisce gli atti di comunicazione, notifica ed autorizzazione in materia ambientale individuati all’art. 3, D.P.R. n. 59/2013. Tra le autorizzazioni o comunicazioni da richiedere con il rilascio dell’AUA, GRUPPO SGRO assiste le aziende sue clienti per le emissioni in atmosfera, gli scarichi idrici e nulla osta per la valutazione di impatto acustico.

Per ogni azienda che effettua lavorazioni che danno origine ad emissioni in atmosfera e per cui è necessario il convogliamento delle stesse, GRUPPO SGRO può seguire il cliente dalla fase di scelta della tipologia di impianto di aspirazione ed abbattimento da installare, sino alla fase autorizzativa. Nello specifico il lavoro di GRUPPO SGRO consiste nella più ampia consulenza tecnica del caso, che converte nella redazione delle pratiche di autorizzazione alle emissioni in atmosfera, sia in riferimento all’art. 269 che all’art. 272 del D.Lgs. 152/06, oltre che nel successivo monitoraggio dei limiti di emissione previsti dal T.U. Ambientale, grazie alla stretta collaborazione con laboratori di analisi accreditati.

Per tutti quei clienti che intendono iniziare una nuova attività presso un nuovo stabilimento o che intendono spostare la propria attività presso una nuova sede operativa, GRUPPO SGRO assume l’incarico di presentare al Comune di pertinenza la Segnalazione Certificata di Inizio Attività, corredata da relazione tecnica descrittiva sul ciclo produttivo, sulle caratteristiche dei luoghi di lavoro e degli impianti, da elaborati grafici, ecc.. frutto di un lavoro attento, continuo e coordinato con il cliente, che inizia con sopralluoghi in sito per verificare la rispondenza degli ambienti di lavoro ai requisiti igienico-sanitari regionali, per poi concludersi con l’elaborazione e consegna della documentazione tecnica.

A corredo della pratica precedente (NIP) è richiesta la Previsione di Impatto Acustico ai sensi della L.R. 89/98 e la verifica dei limiti di emissione ed immissione assoluti e differenziali previsti per la zona di insediamento, per cui i tecnici di GRUPPO SGRO effettuano i rilievi fonometrici ai fini della redazione della relazione tecnica di Prevenzione di impatto acustico.

GRUPPO SGRO offre ormai da anni un servizio di consulenza per l’intero ciclo di gestione dei rifiuti, fornendo assistenza sia ai produttori iniziali che alle ditte di trasporto di rifiuti speciali per il rispetto degli adempimenti di legge, che ricadono sia nella sfera amministrativa che penale. Vista la sensibilità dell’argomento, GRUPPO SGRO si impegna ad assistere il cliente sia nelle funzioni di carattere amministrativo come la compilazione dei registri di carico/scarico e tenuta dei formulari di trasporto, sia nelle attività pratiche come la gestione del deposito temporaneo dei rifiuti e la predisposizione di istruzioni operative, oltre che nella redazione di tutte le pratiche ambientali del caso (es. Albo Gestori Ambientali, MUD,…). Inoltre, avvalendosi di laboratori di analisi accreditati, GRUPPO SGRO fornisce servizi di analisi di caratterizzazione dei rifiuti speciali.

Il MUD (o comunicazione annuale al catasto dei rifiuti) è un modello attraverso il quale devono essere denunciati i rifiuti prodotti dalle attività economiche, i rifiuti raccolti dal comune e quelli smaltiti, avviati al recupero, trasportati o intermediati nell’anno precedente la dichiarazione. La maggior parte delle aziende clienti di GRUPPO SGRO produce rifiuti speciali o a titolo professionale svolge attività di raccolta e trasporto di rifiuti; tali società hanno ogni anno l’obbligo della trasmissione del MUD ed il lavoro di GRUPPO SGRO è quello di assisterle in tutte le fasi.

Negli ultimi anni è aumentata l’attenzione alle tematiche ambientali, fattore che ha spinto ulteriormente le aziende ad un maggiore autocontrollo. GRUPPO SGRO assiste tutte quelle società che volontariamente intendono migliorarsi adottando un Sistema di Gestione Ambientale, in conformità alla normativa UNI EN ISO 14001 ed EMAS. Partendo da un check iniziale, il lavoro di GRUPPO SGRO è quello di analizzare lo stato di partenza dell’azienda, dal punto di vista ambientale e del contesto, individuare le procedure ed i sistemi di monitoraggio e analisi necessari allo svolgimento delle sue attività, ed assisterla fino all’ottenimento della certificazione voluta. In molti casi, a GRUPPO SGRO viene affidata anche la consulenza per il mantenimento del Sistema di Gestione Ambientale in corso, che comprende tra le tante attività anche quella di Audit per la verifica dell’applicazione del Sistema di Gestione in atto.


Alcuni nostri clienti in questo ambito